Sulle tracce dello zio Ottone: un diario di immagini
Alcune foto non pubblicate ne "Il fuggitivo" ma che hanno accompagnato la ricostruzione del viaggio raccontato nel romanzo "Latin Lovers." Con qualche sorpresa...
L’autoritratto dei PoW artisti
“Sono qui perché in un catalogo del 2013 di Christie’s ho notato un quadro a cui sono interessato. Risale al 1940. È un olio su tavola di 35x46 pollici e s’intitola Group of Italian Prisoners Artists, gruppo di artisti italiani prigionieri.
Raffigura ventitré militari di tre quarti, ventidue di essi dal lato sinistro e uno, più in grande, in primo piano, che espone il lato destro. otto hanno dei baffetti curati, stile anni Quaranta. Gli altri sono glabri. Sullo sfondo, in alto a sinistra, si nota un gioco di specchi: l’autore di questo ritratto di gruppo, con un pizzetto che gli scompagina il mento, dipinge sé stesso mentre compone il ritratto, in un’immagine che si ripropone fino all’infinitamente piccolo.
«Venivano tutti ogni domenica a pranzo a casa nostra, sul lungomare a
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